Il cesto dei tesori!!

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Quando i bambini imparano a stare seduti e a tenere in mano gli oggetti, adorano scoprire materiali di vario tipo che trovano in giro per la casa. Appaghiamo allora la loro curiosita?

Come? Con il cesto dei tesori.

A partire dai 6 mesi fino a 12 mesi, il cesto dei tesori riesce a coinvolgere un bambino per intervalli di tempo che, considerata l’età, sono sorprendenti.

Come preparare il cesto dei tesori?

Occorrono un cestob di vimini basso e una serie di oggetti domestici o naturali. Devono essere abbastanza grandi per evitare di essere ingoiati . privi di bordi taglienti. Consideriamo che molto probabilmente il bimbo porterà gli oggetti in bocca.

Occorrono circa 50/100 oggetti ciascuno dei quali con una caratteristica particolare: il peso, la forma, l’odore, il colore, la consistenza.

Io eviterei oggetti di plastica e qualunque oggetto di altro materiale sintetico.

Di seguito qualche suggerimento:

  • Oggetti di origine naturali: pigne, conchiglie, pietre, piuma, spugne naturali. Consiglio di lavarle prima di metterle nel cesto.
  • Oggetti di tessuto e materiali naturali: gomitoli di lana/cotone, sottopentola in paglia, pennelli da barba, pettini in legno, sciarpa di seta, pompon.
  • Oggetti di legno: sonaglini, mollette da bucato, anelli delle tende, portauova, pennello per dolci.
  • Oggetti di vetro: vasetto delle spezie, filo di perline, spargisale.
  • Oggetti di metallo: campanella, misurino, piccola frusta da cucina.

Cosa evitare?

  • Oggetti troppo piccoli (potrebbero ingoiarseli con rischio di soffocamento)
  • Oggetti con bordi taglienti
  • Oggetti con fili o bordi staccabili
  • Materiali con coloranti che stingono.

Come proporre il cesto ai nostri bimbi?

Ai bambini, seduti di fronte al cesto, viene lasciata massima libertà di esplorare gli oggetti che preferiscono, Possono afferrare, toccare, passarli da una mano all’altra e portati alla bocca. Esaurita l’esplorazione di un certo oggetto, il bambino ne sceglierà un altro.

naturalmente il cesto deve essere mantenuto in buone condizioni – allo stesso modo degli oggetti al suo interno che vanno puliti  – ed è indispensabile sostituirlo nel caso si danneggi.

Noi genitori dobbiamo limitarci ad osservare, la nostra presenza può garantire senenità senza intervenire.

Il nostro compito è, altresì, quello rinnovare il cesto dei tesori, rendendolo sempre interessante aggiunggendo nuovi oggetti in modo che il bimbo possa variare, ogni volta, la sua esplorazione.  Un consiglio che posso darvi è quella di mettere da parte gli oggetti sostituiti, magari in sacchetti per alternarli e riproporli, eventualmente, dopo alcuni giorni.

Insomma, il compito prioritario del genitore è la cura e la manutenzione del cestino affinché possa essere davvero un’esperienza ricca e preziosa ogni volta che è proposto al piccolo.

 

 

 

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