Festa della donna: come spiegare ai bimbi il suo significato!

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Oggi si festeggia la Giornata internazionale della donna e, sicuramente, tutte le scuole saranno impegnate a realizzare pensierini e lavoretti dedicati.

Ma i nostri bimbi conoscono il significato di questa giornata? Per me, con un bimbo di 28 mesi, temo che sarà difficile farmi capire ma ci si prova lo stesso.

Ovviamente i bimbi vedranno oggi rametti di minosa omaggiati alla loro mamma presso centri commerciali o ristoranti, il papà che porta alla mamma un pensierino.

A cosa servono questi regali? Con parole semplici proviamo a spiegarlo. I bimbi sono molto più attenti di noi e anche molto più curiosi e non avranno problemi a capire.

Per i bimbi più grandicelli, possiamo iniziare a spiegare che molti anni fa le donne non avevano gli stessi diritti degli uomini: non potevano lavorare, non potevano perseguire i loro sogni; addirittura, in alcuni Stati non potevano nemmeno andare a scuola.

Dovevano solo sposarsi e occuparsi dei loro bimbi e di tutta la famiglia.

Nel ‘700 quando sono nate le prime fabbriche anche le donne iniziarono a lavorare assumendo il nome di operaie. Ma nonostante tutto, la loro paga non era pari a quella degli uomini pur svolegndo le stesse mansioni.

Non potevano andare al voto.

Ovviamente, a causa di queste mancanze, le donne non erano contente ed iniziarono ad unirsi in movimenti femminili. Anche in Italia esistevano questi movimenti.

In questi movimenti, le donne chiedevano di andare a votare, di avere la stessa paga, turni meno massacranti visto che la loro giornata non terminava lì ma dovevano occuparsi della famiglia una volta rientrate nelle loro case; ma, soprattutto, chiedevano di poter studiare come gli uomini.

L’8 marzo 1908 arriva la svolta, avvenuta in un’industria tessile di New York.

le donne avevavo deciso di scioperare per i loro diritti e per le condizioni di lavoro in cui erano costrette a lavorare.

Il loro datore di lavoro, per fermare lo sciopero e per costringerle a tornare al lavoro, bloccò tutte le porte della fabbrica. le donne rimasero così imprigionate all’inerno della fabbrica.

Nel giorno dell’8 marzo 1908 nella fabbrica si diffuse un brutto incendio dove persero la vita 130 operaie.

Facciamo in modo che queste donne vengano viste, agli occhi dei bambini, come delle eroine dei loro cartoni, che fanno di tutto per salvcare il mondo. In questo caso, quelle donne eroine, volevano salvare tutte le donne dalla discriminazione e dalla mancanza dei loro diritti fondamentali per assicurare a se stesse e ai loro figli un futuro migliore.

E’ stata così istituita la Giornata Internazionale delle Donne nel 1977 grazie all’UNESCO.

Ma, purtroppo, ancora oggi, in molti paesi del mondo, le donne subiscono delle discriminazioni sociali vivendo le stesse situazioni di tanti anni fa.

Perchè la mimosa? Questo fiore è stato scelto come simbolo di questa giornata.

Prendiamo adesso un rametto di mimosa, lasciamolo nelle meni dei nostri bimbi, si accorgeranno che è molto fragile, delicato e facile a rompersi.  Da qui il paragone, con le donne: devono essere trattate con cura e delicatezza alla pari di una minosa.

In questo giorno dell’8 marzo si regala la mimosa a tutte le donne.

Spieghiamo ai nostri bimbi che le donne possono essere mamme, mogli, figlie ma sempre persone che hanno un valore aggiunto rispetto all’uomo: possono dare vita alla vita!

 

 

 

 

 

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