Mettiamo in ordine!

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La cameretta è diventata un campo di battaglia?

Il disordine è una delle più frequenti occasioni di conflitto in casa. ma il concetto di ordine dei bambini è diverso da quello degli adulti.

Come insegnare l’ordine ai bambini

Chi ha dei figli sa benissimo quanto sia difficile mantenere la casa ordinata . Giochi sparsi ovunque, lasciati in ogni angolo della casa. Cerchiamo invano di mettere in ordine: nemmeno il tempo di godersi un po’ di ordine ed ecco che tutto torna come prima. Eppure ci sarà un modi per insegnare ai bimbi a mettere in ordine. Essere ordinati fin da piccoli è importante a far comprendere ai bambini l’ambiente e crescere in maniera autonoma. Ecco un caso irrecuperabile, mio figlio Matteo a casa 

     

 

Per una bimba tra uno e tre anni ordine è lasciare un oggetto li dove è: se la mamma toglie la bambola dal pavimento del salotto, è lei la disordinata. Lo sa bene Elisabetta Rossini che gestisce uno studio di consulenza familiare a Milano e scrive libri sull’educazione infantile.

 

 

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Spiega la Rossini: E’ lo stesso principio che si applica giocando a nascondino: i bambini chiedono  all’adulto  di mettersi sempre nello stesso posto per poi andare a cercarlo., perché i meccanismi di percezione dello spazio e della propria collocazione di oggetti e persone al suo interno sono diversi.

Per questo non occorre perdere tempo a spiegare regole per i bimbi incomprensibili: meglio metterla sul piano del gioco.

 

Scegliamo il compromesso

Evitiamo di esasperarci per imporre ai bimbi il nostro concetto di ordine: dire ai bambini di mettere in ordine quando finiscono di giocare è una frase assurda. Non lo faranno mai perché non smettono mai di giocare e dobbiamo accettare senza mezzi termini il loro modo di vivere.

altrettanto frustrante è dire ai bimbi di mettere via quello con cui sta giocando prima di iniziare un gioco nuovo. Non sappiamo cosa ha in mente il bimbo e magari il nuovo gioco va ad integrare l’attività in corso.

Mettiamo un contenitore per ogni ambiente

Il bambino non tende a giocare solo in una stanza ma si sposta. Mio figlio, infatti, mi segue ovunque  in casa e porta con sé i giochi con lui. E’ giusto accontentarli , anche per non farli sentire soli. Ma, per evitare che ogni stanza diventi un campo di battaglia, bisogna trovare scatole dedicate a ospitare le cose del piccolo. In questo modo sarà più semplice mettere a posto tutto.

Non sostituiamoci al bambino

Esasperati nel vedere la casa in disordine siamo disposte a mettere sempre in ordine. Mio figlio ancora è piccolo per capire ma sarebbe il caso, appena più grande, abituarlo a farlo lui e non fargli credere che mamma sistema tutto lei.       

 

 

 

La regola vale sempre anche in presenza dell’amichetto in casa

quando nostro figlio invita un amichetto, occorre fargli capire che le regole di mettere in ordine e di non rovesciare tutto quello che gli capita sul pavimento, vale anche in presenza del piccolo ospite. Per questo: o ci si mette d’accordo con il compagno per mettere ordine a fine giornata oppure sarà il bimbo a farlo. In questo caso, si pone come condizione per continuare a ricevere piccoli amici l’ordine della casa a fine giochi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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