L’importanza della lettura per i bambini

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Un’attività importantissima per la crescita e lo sviluppo del pensiero dei più piccoli, ancora più preziosa se condivisa

I vantaggi, in termini di sviluppo cognitivo, che i bambini possono ricavare dalla lettura di testi narrativi, che siano fiabe, storie, racconti, ma anche libri accompagnati da immagini, libri tattili e riviste in generale, sono da sempre confermati e celebrati da pediatri, educatori, psicologi, etc.

Leggere regolarmente fin da piccoli aiuta in primo luogo ad avere un atteggiamento più aperto e positivo verso l’apprendimento, la conoscenza, la cultura in generale. Anche la capacità di scrittura migliora ed è favorito di gran lunga, rispetto ai bambini che non leggono, lo sviluppo del pensiero creativo.
Oltre alla lettura, non bisogna tuttavia sottovalutare l’importanza di un’altra pratica preziosa per la crescita del bambino: la lettura condivisa.

Leggere insieme ad un genitore è molto diverso che leggere da soli e si può iniziare ancor prima che il bambino impari a farlo. Già da piccolini, infatti, i bimbi possono essere invitati a sfogliare insieme all’adulto un libro illustrato, di cui il genitore leggerà la parte scritta, mostrando e spiegando le immagini.

La lettura condivisa favorisce inoltre la vicinanza fisica: per leggere insieme un libro occorre stare seduti o sdraiati vicini, oppure che il bimbo sia tenuto in braccio.

La lettura condivisa è, infine, un ottimo strumento di intrattenimento e può stimolare anche  diversi sensi del bambino, come nel caso dei libri tattili e di tutti quei libri che integrano l’aspetto verbale a quello percettivo, dedicati anche e soprattutto ai piccolissimi.

Quanto tempo dedicare alla lettura di un albo illustrato?

Le mamme che leggono ad alta voce ai propri bambini si informano sulla rete, vanno alla ricerca di belle recensioni, seguono le segnalazioni delle case editrici, chiedono consigli ad altre mamme, si confrontano su tanti aspetti: quali libri leggere a seconda dell’età dei piccoli? quali titoli proporre per parlare di paure, emozioni, affetti, amicizia, l’ingresso a scuola, la nascita di un fratellino?

Soprattutto, le mamme che leggono ad alta voce, amano condividere i propri momenti di lettura, le loro impressioni, le reazioni dei loro bambini, le difficoltà incontrate, i dubbi, le soddisfazioni.

Quanti libri leggere alla volta?

Una mamma raccontava di aver letto al proprio bambino, prima della nanna, 8 albi illustrati di fila, di cui quattro in rima. Libri di vario genere, la maggior parte divertenti e con un testo piuttosto articolato.
Lì per lì ho pensato: “Wow! Otto bellissimi testi, uno di seguito all’altro… Una mamma appassionata e instancabile, con un bambino particolarmente motivato e attento”.

Ma i bambini rischiano di vivere un’esperienza di lettura superficiale, si perdono i significati più profondi, non hanno il tempo di soffermarsi sulle illustrazioni, sulle parole.

La stessa Mem Fox, nel suo libro “Baby Prodigio“, raccomanda ai genitori di rimanere almeno 10 minuti su uno stesso libro.

La scrittura di Mem Fox è un fiume in piena e il suo libro sprizza entusiasmo da tutti i pori.

Ci descrive i casi di successo, le tante conquiste dei bambini abituati alla lettura dai genitori, e tutto ciò che si perdono se non viene data loro l’opportunità di crescere in mezzo ai libri e alle storie.

Ecco qualche estratto: “Non immaginavo che leggere regolarmente ad alta voce avrebbe permesso a Chloe di imparare a leggere senza che nessuno glielo insegnasse. È bastato stare insieme“, “Il fuoco dell’alfabetizzazione nasce dalle scintille emotive che volteggiano nell’aria quando un bambino, un libro e una persona che legge entrano in contatto“, e ancora “Se ogni adulto che si prende cura di un bambino si rendesse conto degli enormi vantaggi educativi e della grande felicità che la lettura procura ai figli e se leggesse ad alta voce almeno tre storie al giorno ai suoi bambini, probabilmente potremmo sradicare l’analfabetismo nell’arco di una generazione“.

Potete ordinare il libro “baby prodigio” sul sito “Giardino dei Libri” cliccando il seguente link:

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10 consigli per leggere ad alta voce in maniera coinvolgente

Non sono “solo” belle parole persuasive quelle che snocciola Mem Fox. La scrittrice ci dà molti spunti concreti per leggere ad alta voce in maniera coinvolgente. Ve ne riporto 10, che possiamo mettere in pratica tutti e sin da subito. Alcuni di questi dovremmo averli già appresi grazie alle parole di Giorgia Golfetto e Carla Ghisalberti intervistate sul tema della lettura ad alta voce a un gruppo di bambini. Ma qui ci concentriamo sulla lettura dialogica da fare in famiglia, ai nostri bambini.
Prima di cominciare, tenete a mente che: [Tweet “Non è sufficiente leggere ad alta voce, bisogna leggere bene ad alta voce”]

          1. La voce deve essere espressiva e non monotona e noiosa. Come si fa a rendere la voce espressiva? Variando il tono, facendo le pause, dando la giusta enfasialle parole.
          2. Ecco alcuni esercizi vocali per rendere espressiva la voce e mantenere alta l’attenzione dei bambini: voce forte o voce debole, voce alta o voce bassa, voce lenta o voce veloce, il tutto in base al ritmo emotivo della storia.
          3. Prestiamo molta attenzione al testo e all’intenzione dell’autore. Se ha scritto “sussurra” è chiaro che non dobbiamo urlare. Se una scena è dinamica, elettrizzante, vivace, è il caso di usare una voce alta e veloce. Se il momento è pauroso, carico di suspense, allora la voce deve abbassarsi e farsi misteriosa.
          4. Voce espressiva non significa voce falsa, distaccata, fredda, arrogante. Dobbiamo essere brillanti ma non finti.
          5. Assolutamente vietato fare la voce zuccherosa, sdolcinata, gnegnè.
          6. Gli occhi devono essere espressivi quanto la voce. Devono comunicare!
          7. Quando leggiamo, non dobbiamo salire in cattedra e trasformarci in maestri. Questo ammazzerebbe il divertimento.
          8. Arricchiamo la lettura giocando e interagendo col bambino.
          9. Visualizziamo nella nostra mente quello che stiamo leggendo. Ci aiuterà a essere più credibili e a entrare nella parte.
          10. Diamo un’enfasi particolare alla frase di apertura della storia, che deve richiamare l’attenzione e, ancor più, al finale, che dovrà essere letto lentamente, in maniera prolungata.
          11. Perché “un finale letto male rovina tragicamente storie bellissime”.

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