Appena rientrati dalla nostra vacanza con il nostro piccolo finalmente inizio questo diario di viaggio: un viaggio fatto di tanti km, nonostante la relativa vicinanza del luogo, fatto di splendide persone che ci hanno accolto come sconosciuti e salutato con un arrivederci come si fa con i parenti più stretti, fatto di tanto buon cibo, fatto di luoghi incantevoli, di storia, di mare. Ecco il nostro viaggio in Sicilia:

La Sicilia è un luogo incantevole, che potresti visitare più volte senza ripercorrere le stesse strade, tanti modo di visitarla. Questa è soltanto la “nostra” Sicilia, che vuole essere per voi fonte di spunti ed idee.

Noi, cartina alla mano, abbiamo deciso di dividere la nostra meravigliosa terra in tre parti, da cui sono nati diversi itinerari.

Indice degli Argomenti

• Campofelice di Roccella
• Cefalù
• Agrigento
• Marina di Ragusa
• Noto
• Modica
• Ragusa Ibla
• Scicli
• Mussomeli

 

Per quanto concerne gli alloggi abbiamo preferito optare per le “case vacanze” per rendere la nostra vacanza più confortevole.

Veniamo ora alla parte fondamentale di ogni viaggio che si rispetti: l’itinerario.

Ecco le località da noi visitate con qualche chicca, qualche “assolutamente da non perdere” e qualche info pratica da mamma a mamma.

Campofelice di Roccella

Il nostro giro è iniziato a Campofelice di Roccella presso il residence Dolcestate dove i miei suoceri sono proprietari di un piccolo appartamento.

All’interno di un villaggio turistico devo dire che ci siamo divertiti tantissimo: Piscina, mare e serate danzanti a bordo piscina.

 

Cefalù

La costa di Cefalù è davvero meravigliosa, costa su cui troviamo spiagge di fine sabbia ideali per i giochi dei bambini.

La natura che circonda Cefalù è infatti lussureggiante e ricca di passeggiate ideali per tutti, anche per i bambini più piccoli.

Non abbiamo pernottato a Cefalù in quanto vicino Campofelice di Roccella, ma abbiamo trascorso delle bellissime serate.

Matteo ha totalmente abbandonato passeggino: non vuole starci ma soltanto aiutarmi a spingerlo; quindi, le passeggiate serali lungo le vie strette di Cefalù particolarmente difficoltose.

Abbiamo visitato la cattedrale ma Matteo, poiché amante del pericolo, non ha voluto fare altro che salire e scendere di continuo la scalinata posta ai piedi del Duomo.

Agrigento

Il nostro viaggio continua con la provincia di Agrigento dove vivono i miei genitori.

Quando si dice la parola Agrigento si pensa “solo” alla valle dei templi senza sapere che ci sono meraviglie naturali da vedere soprattutto con i bambini. La maggior parte dei turisti visita la valle e va via, verso mete marine e culturali diverse non sapendo che ci sono tante attività divertenti e magiche avventure ancora da esplorare.

In realtà, quest’estate non sono andata molto in giro visto l’età di mio figlio e molti luoghi già li avevo visitati. In fondo ho vissuto in questa parte della Sicilia per ben 12 anni ed vado ogni paio di mesi.

Ovviamente non ci siamo fatti mancare San Leone. La spiaggia è bellissima e Matteo si è divertito molto. Vale la pena visitarlo la sera quando il lunghissimo viale si anima con bancarelle di artigianato e l’enorme parco giochi per bambini. Tantissimi i locali per prendere un cocktail e fare un aperitivo.

Marina Di Ragusa

Da Agrigento ci siamo diretti verso marina di Ragusa per trascorrere 7 giorni meravigliosi. Abbiamo preso una bellissima casa vacanza a 5 minuti dal centro e a 200 metri dalla spiaggia.

Marina di Ragusa ha una bella spiaggia in città, acqua davvero pulita e sempre accarezzata da una brezza piacevole. Di sera, il lungomare si trasforma in un fiume di gente fino a tarda notte (o mattina…), ideale per bellissime passeggiate e ottime mangiate negli innumerevoli locali. Ideale per i bambini anche piccoli. Matteo, diciamo, non stava un attimo fermo ed era fissato con le docce e “purtroppo”, per noi, docce ovunque poste in ogni uscita della spiaggia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mare è bellissimo ovunque ma ci sono dei posti che vorrei condividere in quanto meravigliosi.

Punta Secca. 7 Km da Marina di Ragusa è in assoluto il posto che mi è piaciuto di più. Piccolo paese (frazione di Santa Croce Camerina), con una bella spiaggia sabbiosa mai troppo piena di gente e un bel mare cristallino. Un poetico porticciolo, il faro che domina una piccola piazzetta e poi la celebre casa del Commissario Montalbano, che ha sicuramente reso celebre questo posto.

Quando siamo andati noi, il 26 agosto, purtroppo c’era parecchio vento e non siamo stati molto. Giusto il tempo per fare delle foto e una passeggiata lungomare e ammirare la casa di Montalbano.

 

 

Noto

Visto che eravamo a Marina di Ragusa non potevamo non andare a Noto. Bellissima. Parcheggiate e camminate con gli occhi all’insù per ammirare la capitale del Barocco. Cercate di trasmettere anche ai più piccoli la bellezza di questa città, di sicuro meriterebbe tornarci in primavera, quando le vie centrali sono ricoperte di fiori per la tradizionale infiorata. Matteo stranamente qui è stato calmo.

Abbiamo visitato la cattedrale e, per fortuna, siamo riusciti a entrare da una porticina laterale comoda per chi viaggia con i bimbi piccoli con il passeggino.

Dopo la cattedrale siamo riusciti a salire sulla terrazza del Monastero di Santa Chiara. La fatica di salire una ripida scala a chiocciola compensa la splendida vista dall’alto di tutto il centro storico di Noto.

Modica

Dopo il pranzo a Noto ci siamo diretti a Modica. Che meraviglia!!

Tantissime case dai colori tenui addossate ad un costone di roccia. Modica si suddivide in due porzioni, Modica Bassa, frazione più popolare, moderna e servita, locata alle pendici del monte e Modica Alta, centro storico patrimonio dell’Unesco.

Con un bambino piccolo ci si accorge da subito che è impossibile visitarla come si dovrebbe. Strade tutte in salita e con gradini: impossibili con il passeggino. Quindi, a Modica bassa abbiamo preso il trenino barocco. Una bellissima esperienza che ci ha permesso di visitare la parte alta di Modica con l’audio guida e musica siciliana. Il tour dura 45 minuti e, conoscendo la frenesia di frenesia di Matteo, ero convinta che non avrebbe resistito 5 minuti seduto e si sarebbe messo ad urlare; invece no, ha sorpreso me e mio marito! E’ rimasto fermo e attento a guardare quello che ci circondava e si è divertito ad ascoltare accennando qualche movimento di danza.

 

Scesi dal trenino non potevamo rinunciare al mitico cioccolato di Modica. Peccato non aver fatto il laboratorio di cioccolato per il poco tempo a disposizione.

Siamo rientrati a Marina di Ragusa e lì siamo stati due giorni fermi in pieno relax (diciamo!!!!!!): mare di giorno e passeggiate la sera.

Ragusa Ibla

Dopo questi due giorni fermi abbiamo deciso di visitare la parte storica di Ragusa. Il centro storico della città, chiamato appunto Ibla, è infatti un’esplosione di Barocco, con chiese e palazzi che lasciano senza parole, inoltre la posizione di Ragusa Ibla, aggrappata sulla riva di un colle tra picchi rocciosi del Monti Iblei, contribuisce al fascino della città ed è una delle ragioni per andarci.

Inizialmente non è stato facile raggiungere Il duomo e la via principale con Matteo. Avevamo il passeggino ma siamo stati costretti a fare un po’ di scale sollevandolo per raggiungere il Duomo di S. Giorgio.

All’interno del Duomo un signore ci ha gentilmente indicato un ascensore per scendere nella via principale ed evitare la lunga scalinata. Abbiamo seguito il consiglio e ci siamo diretti verso il Giardino Ibleo.

Un’oasi di pace e tranquillità. All’interno una bellissima fontana, una Chiesa e un bar. Ma, soprattutto un bellissimo parco giochi dove abbiamo lasciato libero Matteo di fare quello che voleva: correre, saltare e giocare con altri bimbi.

 

Scicli

Terminata la mattinata a Ragusa Ibla e pranzato con una gustosa focaccia Ragusana ci siamo diretti verso Scicli. 

Visto la stanchezza di Matteo (anche se aveva dormito in auto durante il tragitto) abbiamo subito preso il trenino barocco per visitare la cittadina. Sinceramente, il trenino questa volta non mi entusiasmato tanto; si è fermato nei punti più importanti ed è durato molto meno rispetto al giro fatto a Modica. Matteo sempre calmo e attento ma scesi dal treno ha insistito, a modo suo, nel volere salire sul posto di guida. Alla fine abbiamo ceduto e su concessione dell’autista ecco quello che è successo:

Abbiamo concluso con il tour di Montalbano andando all’interno del Commissariato di Vigata, set da anni della serie del Commissario Montalbano. Di seguito qualche chicca del nostro tour Montalbano per le mamme appassionate.

Dopo questo tour siamo rientrati a marina di Ragusa nella nostra casa vacanza per gli ultimi giorni di relax al mare prima di rientrare a Palermo.

Mussomeli

Dopo una settimana dal nostro rientro abbiamo raggiunto i nonni paterni a Mussomeli per la tradizionale processione dell’8 settembre. 

La domenica mattina, approfittando della bellissima giornata, siamo andati a visitare il castello di Mussomeli.

L’ho sempre visto da fuori e non avrei mai pensato che all’interno fosse così curato. Per entrare all’interno è necessario percorrere una stradina in salita e non molto agevole, specie per chi ha bambini piccoli. Avevamo anche una guida che spiegava storie e leggende che appartengono a questo luogo.

Matteo, come sempre, non stava un attimo fermo e tenerlo in braccio durante la visita non è stato facile ma era l’unico modo per evitargli una brutta caduta visto il terreno un po’ scosceso.

Ho scattato delle bellissime foto dall’alto e ve ne mostro qualcuna

Il nostro viaggio si conclude qui. Spero di avervi dato qualche spunto per le prossime vacanze.

Buon rientro a tutti!!!

 

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